Presentazione di RO.MENS alla Sala Protomoteca del Campidoglio

Presentazione di RO.MENS alla Sala Protomoteca del Campidoglio

27 settembre Sala Protomoteca del Campidoglio romano. È stato presentato il Festival della Salute Mentale RO.MENS, organizzato dal Dipartimento della Salute della Asl Roma 2, con il patrocinio della RAI e Roma Capitale.

Numerose istituzioni erano presenti: Giorgio Casati, Direttore Generale Asl RM2, Barbara Funari assessore alle politiche sociali e sula salute Roma Capitale, Roberto Natale, direttore RAI per la sostenibilità, Alessio D’Amato assessore sanità e integrazione socio-sanitaria Regione Lazio e tutti i preziosi contributi della tavola rotonda che hanno dialogato sinergicamente puntando dritto al tema principale: la lotta allo stigma e al pregiudizio sociale deve passare da una prevenzione diffusa sulla salute mentale.

La lotta allo stigma e il lavoro per l’inclusione sociale, è il fil rouge che deve mobilitare i vari attori sociali, ha detto Barbara Funari, con la precisa idea che nessuno si salva da solo.

Durante questo abbraccio sono emerse molte realtà e verità. Su cui continuare a far luce e a non lasciarle sotto il mantello dell’invisibilità.

Eugenio Borgna che ha partecipato alla mattinata grazie ad una videointervista che avremo cura di pubblicare presto, coglie perfettamente attraverso la leggerezza delle sue parole il magma preciso che muove il festival:

La sofferenza psichica è una possibilità umana che fa parte della vita di chi ci ascolta“, e continua, “Credo che un festival come questo, abbia in sé il valore del recupero della riconquista di quelli che sono i valori feriti che la sofferenza psichica ha dentro di sé“; e ancora:

Quindi l’obbligo etico che abbiamo è sempre quello di ascoltare, non giudicare, evitando sempre la spada della certezza e delle abitudini che non permettono di cogliere quello di nuovo c’è nella sofferenza“.

E come dice Calvino si sa che leggerezza non è superficialità.

Al centro della giornata sono stati comunicati i dati dell’indagine nazionale DOXA sulla salute mentale un po’ sconfortanti dove emerge  ancora la vergogna a parlare del proprio disagio mentale agli altri anche se è stato sfatato il tabù di rivolgersi allo psicologo.

All’esterno troneggiava la statua di “Marco Cavallo de Sanba” realizzato dalla comunità di Piazza Urbania di San Basilio e all’interno della sala è stato distribuito il fumetto sulla salute mentale “Back to Romens”.

La  parte più emozionante della giornata è stata quella conclusiva dove il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha premiato quattro giovani studentesse per i migliori temi svolti sulla salute mentale, motivati dal presidente della giuria Daniele Mencarelli, e la vincitrice Teresa Blumetti, che sottolinea “l’interesse a conoscere questo mondo che troppo spesso i giovani considerano come diverso ma che in realtà è uguale al nostro“.

 

Per ulteriori approfondimenti clicca di seguito: