Chi siamo
Chi siamo
Il Centro Studi e Documentazione (CSD) “Luigi Attenasio – Vieri Marzi” del DSM della ASL Roma 2 nasce nel 2002 da un’importante intuizione del dott. Luigi Attenasio, all’epoca direttore del DSM, il quale pensò al centro come uno spazio riabilitativo alternativo alle strutture territoriali. Ad oggi, i collaboratori del CSD, utenti ed operatori insieme, sono attivamente impegnati nella creazione e condivisione di uno spazio fisico ed emotivo che rappresenta concretamente l’impegno contro lo stigma attraverso la profusione costante della cultura sulla salute mentale come valore esistenziale al di fuori dei contesti istituzionali.
La Fondazione Internazionale Don Luigi Di Liegro è stata istituita nel 1999 e ha sede a Roma. Il suo scopo è quello di attualizzare il pensiero e l’opera di Mons. Di Liegro attraverso lo svolgimento di attività sociali per favorire la promozione e tutela della dignità della persona e il dovere di solidarietà dei cittadini. Campo di intervento privilegiato della Fondazione è la salute mentale con diverse iniziative, in particolare: la formazione dei volontari, le attività di art therapy con gli utenti e l’auto mutuo aiuto tra familiari.
La Fondazione d’Harcourt è stata istituita su iniziativa della famiglia d’Harcourt nel 1964 con sede a Ginevra, Svizzera. Promuove progetti e partenariati nazionali ed internazionali nel campo della salute mentale e del supporto psicosociale. Opera nella convinzione che le necessità primarie non sono solo materiali e che affrontare le esigenze immateriali delle persone è essenziale per il loro benessere e la dignità.
Vision del portale
Il portale è coerente con la riforma psichiatrica introdotta dalla L. 180/1978 ispirata dall’esperienza basagliana di superamento delle strutture di esclusione che ha favorito nuovi paradigmi operativi – prima la deistituzionalizzazione e la territorializzazione del processo di cura e ora la recovery. Intende valorizzare contenuti teorici, la documentazione ed esperienze che vanno nella direzione dell’innovazione organizzativa e gestionale, mettendo al centro dell’attenzione la persona con disturbi psichici, la sua famiglia e il contesto di vita e comunitario con cui interagisce, con l’affermazione dei suoi diritti di cittadinanza. Nella nostra visione è prioritario il modello organizzativo integrato del Dipartimento di Salute Mentale, nel quale gli aspetti sanitari e sociali rappresentano l’unitarietà del concetto di salute.