Cinzia Leone madrina del Festival della Salute mentale RO.MENS  ha partecipato alla presentazione del mosaico in ceramica Metroromens nella stazione di Torre Maura.

Il suo discorso è centrato sul viaggio che porta alla conquista del sé, dalle difficoltà al fatto che si è sempre in divenire noi come la vita. In quest’ultimo passaggio si evidenzia come le asperità del percorso poi si riflettano sulla nostra mente in un sistema segnato dalla vera follia delle guerre e di un economia sempre più ingiusta, iniqua, competitiva e schiacciante che strozza il desiderio e la capacità di vivere del cittadino tarpandone le ali della sua libertà.

Quindi specialmente in quello che è il nostro tempo è inevitabile partire da dei frammenti che non rappresentano solo noi ma anche noi e gli altri, perché è solo aprendosi al prossimo e stando insieme che si superano i problemi.

E come dice Cinzia Leone: “Io non sono madrina della performance ma della défaillance, perché bisogna sdoganare il concetto di imperfezione, non è obbligatorio vivere essendo perfetti“.

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