Fedez tra palco e realtà: dalla chimica del successo a quella della rinascita

Fedez tra palco e realtà: dalla chimica del successo a quella della rinascita

La verità per noi è che scrivere di questi avvenimenti risulta assai complesso poiché riguardano la sfera intima e personale di coloro di cui andiamo a trattare, storie spesso legate a malattie fisiche gravi a cui ne seguono altre di carattere psichico.

È il caso di Federico Lucia, in arte Fedez, che dopo la scoperta di essere affetto da un tumore, per il quale viene operato e curato con esito positivo, deve prendersi cura di altre ferite, oltre quelle del suo corpo, quelle della sua mente; ed è qui che inizia un altro calvario per il noto artista, in quanto gli vengono somministrati degli antidepressivi tra cui uno (a quanto apprendiamo dalle storie Instagram) che gli lascia gravi e fastidiosi effetti collaterali tra cui la balbuzie.

Per questi suddetti motivi  il cantante decide quindi di smettere di assumere il farmaco senza scalarlo (uso sconsigliato in trattamenti farmacologici psichiatrici) andando quindi incontro ad un effetto rebound che gli causa altrettanti se non peggiori effetti sulla salute.

Da questo momento iniziano ulteriori problemi stavolta sui media dove si fanno pesanti insinuazioni sulla sua vita familiare.

L’effetto rebound è un evento di ritorno, di rimbalzo in seguito alla sospensione repentina di un farmaco che causa danni collaterali molto pesanti. È inoltre suggerito avere un rapporto di fiducia e dialogato col proprio medico curante tale da parlare apertamente ed essere opportunamente consigliati sulla posologia.

L’artista, che ora inizia a stare meglio, consiglia di prendersi cura delle proprie ferite interiori prima che siano esse a reclamare di essere curate, facendosi aiutare da uno specialista nell’ambito della salute mentale.

Partendo da questa esperienza ci si augura che oltre a essere una discrezione dell’individuo prendersi cura della sua salute mentale, ci sia anche una maggiore attenzione alla condivisione e all’informazione degli effetti collaterali iatrogeni che lasciano taluni farmaci di categoria antidepressivi e antipsicotici.

Sarebbe un auspicio per il futuro che le istituzioni provino a migliorare la ricerca degli strumenti che curano le persone e a spronare gli enti preposti alla produzione di sostanze con meno effetti collaterali.

Per approfondimenti clicca qui:

Lo psichiatra Cozza: “Attenti agli effetti collaterali degli psicofarmaci ed è bene che star come Fedez parlino della loro depressione”