L’Unicef propone un documento in cui riprende l’indagine Nazionale Doxa sulla salute mentale , i cui risultati sono stati illustrati durante la presentazione di Ro.Mens presso La Sala della Protomoteca al Campidoglio lo scorso 27 settembre 2022, e dà consigli su come agire in caso di disagio psichico, sia proprio che di una persona che si conosce.
Suggerisce di prendersi cura di sé stessi e di chi si vuole bene, rivolgendosi ai servizi sanitari territoriali di competenza o anche a persone adulte che possano comprenderci. Viene sottolineata l’importanza di non usare termini a sproposito come “depressione” o “bipolare”, perché altrimenti si rischia di attribuire diagnosi affrettate ed arbitrarie.
Così come la salute fisica anche la salvaguardia del benessere psichico è fondamentale. Parlare con persone competenti ed esternalizzare il proprio malessere risulta essere un primo passo verso il percorso di cura e guarigione. Il contatto iniziale con l’altro può partire dalle basi di un’amicizia riconosciuta, piuttosto che da una mera conoscenza astratta.
Attenzione a informarsi sui siti giusti: quelli dell’OMS e dell’UNICEF sono, ad esempio, adatti a questo scopo.
Un altro punto cruciale su cui focalizzare l’interesse è l’utilizzo di un linguaggio congruo e appropriato sul tema della salute mentale, perché solitamente è affrontato in maniera approssimativa e confusionaria nelle serie tv, nei libri e sui social media.
Proponiamo di seguito alcuni link di approfondimento.
https://www.pphc.it/salute-mentale-servono-piu-risorse/
https://www.tio.ch/dal-mondo/attualita/1612275/salute-disturbi-ansia-lavoro-stress-pregiudizi-mente