Aumenta la percentuale degli Italiani che dichiarano di avere una condizione psichica pessima o cattiva.
Più di un italiano su quattro dice che il suo stato psicologico è peggiorato negli ultimi 3 anni (complice anche la pandemia). Donne e giovani residenti nel nord-ovest sono il target più colpito: questi i primi dati che emergono da un’indagine condotta da Fondazione Soleterre e Emg Different presentata nel luglio 2023.
La ricerca è volta a verificare la percezione da parte degli italiani della loro salute mentale e ad analizzare le difficoltà della popolazione italiana nell’accedere al supporto psicologico, con un fuoco specifico sul Bonus Psicologo.
Il 40% degli intervistati ha avuto a che fare con la terapia psicologica; tuttavia nel 49% dei casi l’individuo ha dovuto abbandonare le sedute per insostenibilità economica.
Secondo gli italiani il costo ideale di una seduta dovrebbe essere intorno ai 38 euro. Il 61 % del campione ritiene che se un’associazione offrisse sedute di psicoterapia a 40 euro questo prezzo sarebbe accettabile. Quasi un italiano su due sarebbe propenso a pagare a chi non può permetterselo, una seduta di psicoterapia.
A seguito dell’esperienza maturata nei reparti Covid-19 del Policlinico San Matteo di Pavia, Soleterre ha creato una rete di psicologi cofinanziato dal Fondo di Beneficienza di Intesa San Paolo e da Fondation D’Hacourt per offrire sostegno psicologico a prezzi calmierati (40 euro) o anche in forma gratuita per le persone meno abbienti e le categorie più fragili e come minori, malati oncologici e pazienti Covid.
L’indagine di Fondazione Soleterre ha toccato inoltre il tema del bonus psicologo: il 67% degli italiani dichiara di aver sentito parlare del bonus psicologo, ma solo il 3% ne ha usufruito. Tra coloro che seppur conoscendolo non ne hanno usufruito, il 17% non sapeva come richiederlo o ha avuto difficoltà nel richiederlo e al 15% non è stato concesso (per fondi limitati) o non ne aveva diritto.
L’iniziativa di Soleterre può essere inquadrata tra quelle di prossimità. Con un servizio pubblico sempre più in sofferenza per la diminuzione di risorse mentre aumenta la domanda sia per numero che per complessità, attività come quella proposta da Soleterre e da altre formazioni del non profit rappresentano una garanzia complementare di ascolto e di prima risposta ai problemi psicologici dei cittadini. Soluzioni non strutturali ma sicuramente utili.