Si chiude a Roma il Global Mental Health Summit 2022. Skills rights care

Si chiude a Roma il Global Mental Health Summit 2022. Skills rights care

Roma, 13 e 14 ottobre 2022.

Si chiude il Global Mental Health Summit  con passaggio di testimone all’Argentina che ospiterà il Summit nel 2023.

“La pandemia Covid ha avuto un impatto sulla salute mentale, aumentando le condizioni problematiche del 25% rispetto al pre-pandemia, colpendo un milione di persone in più. La guerra in Ucraina, con migliaia di vittime e milioni di rifugiati, sta avendo un impatto terribile sulla salute mentale in questo Paese, ma sta anche aumentando, nella nostra società, ansia e stress connesse anche alle incertezze economiche e all’aumento del costo della vita”, queste le parole Ministro della Salute Roberto Speranza  conclusione dell’evento, che si è svolto presso il Complesso Monumentale del Santo Spirito in Sassia, negli spazi dell’ospedale più antico d’Europa.

L’appuntamento ha riunito le delegazioni di oltre 50 Paesi e organizzazioni internazionali, con l’obiettivo di incrementare la consapevolezza e l’impegno in tema di salute mentale sia a livello politico che nella società civile.

Fra gli interventi trasmessi, quelli di Olena Zelenska, del Direttore Generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus e di Stella Kyriakides, Commissario UE alla Salute.

Nelle conclusioni del Ministro Speranza, il passaggio di testimone con Carla Vizzotti, ministro della Salute dell’Argentina, Paese che ospiterà il GMHS 2023.

Dopo Londra, Amsterdam e Parigi, l’vento conclusivo tenutosi a Roma ha puntato a evidenziare il ruolo del nostro paese nella salute mentale di comunità, sia in Italia che nel mondo con l’obiettivo imprescindibile di incrementare attenzione e impegno politico. Per non smettere di immaginare una cultura della salute mentale a più ampio spettro libera da stigma e pregiudizi.

Per questo si rendono indispensabili politiche nazionali in grado di promuovere sistemi sempre più efficaci, volti all’inclusione sociali e in grado di tutelare i diritti.

I temi principali di quest’edizione hanno puntato a ribadire la centralità dell’approccio comunitario alla salute mentale, e il coinvolgimento dei diretti interessati – e delle loro famiglie – nel processo di cura e recupero. Prevenzione e intervento mirato sono la chiave per cogliere, e rispondere, alle esigenze delle persone, sempre più in aumento.

Come ricordato da Speranza al termine del suo intervento: “Non c’è salute senza salute mentale, e la salute mentale è una componente essenziale della ripresa economica e della risposta alla crisi”.

Nel Link il Report finale del Global Health Forum 2022