Fedez a Domenica In: la sensibilità e la consapevolezza mostrate in diretta senza filtri

Fedez a Domenica In: la sensibilità e la consapevolezza mostrate in diretta senza filtri

Domenica 3 dicembre Fedez è stato intervistato a Domenica In da Mara Venier.

Un’intervista ricca di emozioni e rivelatrice della sensibilità del rapper, mai nascosta: nel tempo della chiacchierata si è parlato di vari argomenti, tra cui la salute mentale.

Il dolore è talmente forte che pensi anche a gesti estremi. Non lo fai per la famiglia”: con queste parole Fedez si espone anche sul delicato tema  del suicidio, ammettendo di averci pensato come ultima alternativa, data la sofferenza così evidente che stava provando. Lo dice a cuore aperto, senza filtri né freni.

Il rapper ha parlato anche della forte depressione di cui ha sofferto una volta sospeso il mix di psicofarmaci che prendeva, con conseguente effetto rebound: “Sono stato due settimane senza poter camminare per i crampi, non distinguevo il sogno dalla realtà, ero disorientato”, così parla Fedez.

Con il termine effetto o fenomeno rebound si indica il ripresentarsi o l’inasprimento di una malattia dopo la sospensione di un trattamento farmacologico o la riduzione del suo dosaggio.

Fedez ha parlato molto della beneficenza che fa insieme alla sua fondazione e ha espresso un suo desiderio, ovvero quello di fondare un centro per ragazze e ragazzi dove le cure psicologiche siano gratuite per chi è seguito in esso.

Punto fondamentale dell’intervista che ci preme sottolineare è il fatto che la testimonianza di Fedez metta in risalto la possibilità e la necessità di parlare e focalizzarsi sulla salute mentale in sé, tema ancora oggi oggetto di tabù e privilegio di pochi.

Parlarne è rilevante, soprattutto per far comprendere che corpo e mente sono una cosa sola. Non bisogna, innanzitutto, aver paura di chiedere aiuto a degli specialisti a sostegno della cura per il disagio psichico di cui si soffre.

Il rapper vorrebbe anche produrre un documentario su Franco Basaglia, ispiratore della legge 180/1978 e innovatore del cambiamento culturale che ha permesso la chiusura dei manicomi, di cui ricorrerà il centenario della sua nascita l’11 marzo 2024.

Fedez, insomma, è portatore di un importante messaggio inerente la cura della salute mentale: essendo di spessore vitale va curata come facciamo con il nostro corpo.