Mercoledì la serie Netflix di Tim Burton. Contro l’universo dei “normali”

Mercoledì la serie Netflix di Tim Burton. Contro l’universo dei “normali”

Mercoledi è la nuova serie tv di Tim Burton, regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, scrittore, animatore e disegnatore statunitense noto per il suo cinema dalle ambientazioni spesso fiabesche e gotiche, talvolta incentrato su temi quali l’emarginazione e la solitudine.

È diventata la serie Netflix più vista di sempre.

Mercoledì Addams è una studentessa liceale dal carattere particolare.

I genitori decidono così di portarla alla Nevermore Academy dove inizialmente risulta ostile, ma con il passare del tempo Mercoledì si rende conto di trovarsi a proprio agio e impara a padroneggiare i suoi poteri psichici per fare luce su una serie di fatti che hanno colpito la sua famiglia 25 anni prima, e per sventare una serie di omicidi che colpiscono la cittadina di Jericho.

Contemporaneamente alle scoperte che fa, si trova nel mezzo di un secondo risvolto inquietante che riguarda proprio la sua famiglia e Joseph Crackstone il fondatore della città di Jericho.

Mercoledì è una ragazza con profondi sentimenti di giustizia, secondo la quale l’universo che tutti definiscono “normale” è invece quello dove ci sono più “mostri” in maniera più evidente questi problemi si vedono tra i ragazzi dove ogni piccola o grande differenza viene accentuata in maniera dispregiativa e per questo Mercoledì cerca di ribellarsi e di aiutare chi secondo lei è in difficoltà ed ha bisogno di un aiuto.

L’istituto Nevermore Academy della città di Jerico ricorda la scuola di magia di Hogwarts ma la differenza è che una forma maghi e l’altra persone con poteri misteriosi.

Mercoledì è anche una ragazza con grossi problemi di integrazione con le altre persone e che difficilmente si affeziona agli altri, ma in questo istituto riuscirà anche a legare e a provare sentimenti che fino a quel momento non avrebbe mai immaginato di provare, e con l’aiuto di questi nuovi amici e con le sue abilità si immergerà in una battaglia contro il pregiudizio che si è creato verso l’essere “diverso” che i “normali” definiscono tale.

La serie tv cerca di trasmettere quanto è difficile soprattutto tra i giovani d’oggi, l’atto di non giudicare una persona solamente per il suo aspetto, per le sue apparenze o per i disturbi psico/fisici.

Nei giorni d’oggi si assiste sempre più diffusamente di episodi di bullismo, di isolamento, di prevaricazione, mancherebbe un personaggio esattamente come Mercoledì che difenda a modo suo i diritti dei più deboli e le ingiustizie.

Ci sarebbe da interrogarsi quanto questo modo estremizzato di Mercoledì di rivalsa sui bulli, sia eccessivo oppure no, di certo, il messaggio punta a contrastare il fenomeno del bullismo.

Le caratteristiche di questa giustiziera sono idealmente giuste, ma espresse in maniera eccessiva. Di fatto però servirebbero la sua sagacia, il suo menefreghismo contro i giudizi degli altri, la sua forza e quella sua palese indifferenza che però nasconde in realtà sensibilità e altruismo.