Annunciamo la presentazione del libro di Ivan Cavicchi Oltre la 180 che si svolgerà il 20 ottobre 2022 presso la Sala Basaglia, Padiglione 26 del Complesso di Maria della Pietà, in Piazza S.Maria della Pietà n. 5.
L’incontro coordinato da Cesare Fassari, Direttore di Quotidiano Sanità vedrà gli interventi di Giuseppe Ducci, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale della ASL Roma1 e di Massimo Cozza, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale della ASL Roma2
Il libro Oltre la 180, di cui abbiamo già parlato in questo sito tra le Novità Editoriali, sta suscitando grande interesse e dibattito culturale. Ne sono un esempio i contributi presenti nello speciale Forum 180 dello stesso Quotidiano Sanità in cui sono ospitati i contributi del Direttore Fassari, e di altri esponenti che operano nella Salute Mentale come Angelozzi, Filippi, Ducci, Fioritti , il nostro Direttore Massimo Cozza e lo stesso autore Ivan Cavicchi ed altri interventi come quello di Sarantis Thanopulos su Psychiatryonline.it e tanti altri.
Il libro a più di quarant’anni da quando Franco Basaglia, coraggioso riformatore, ha realizzato il sogno di curare la malattia mentale si interroga sui motivi che rendono il progetto di Basaglia è in realtà incompiuto e come la psichiatria sia ancora in larga parte da riformare, e propone di andare “oltre la 180”, rimuovendone le contraddizioni interne e sfondando il muro dell’apologia per evitare il rischio di regressività o di controriforma. Particolare attenzione va riservata ai professionisti sanitari che si occupano delle esistenze delle persone e dei loro “equilibri” nei contesti di vita e di lavoro, di ogni età e di ogni condizione sociale: un’adeguata riforma delle prassi degli operatori della salute mentale è infatti la più grande sfida del futuro della psichiatria e di tutta la medicina. Per citare l’autore del Libro : Le cose, nella Salute Mentale della Sanità Pubblica le cose vanno male perché i suoi operatori sono in crisi , spesso scoraggiati, i servizi abbandonati a se stessi, questa società in tema di salute mentale vuole di più e altro e il rischio politico di una sua involuzione culturale e politica , non può essere escluso.