Romaine: un esempio di possibilità di guarigione e integrazione sociale

Romaine: un esempio di possibilità di guarigione e integrazione sociale

Una ragazza con folti capelli ricci e scuri passeggia avanti e indietro per un parco mentre canta una canzone africana, con accento straniero. L’intervistatrice del Tv 7, Adriana Pannitteri, è seduta di fianco a lei e le pone domande, mentre la ragazza risponde con calma e raccontando la sua storia.

La prima tappa di Romaine in Italia è stata Milano, dove non si è trovata particolarmente bene; successivamente è stata trasferita a Crotone dove ha avuto la sua prima crisi importante, a cui è seguito un ricovero presso il reparto di psichiatria.

“Se non avessi avuto i miei figli, probabilmente avrei deciso di porre fine alla mia vita”, così prosegue l’intervistata, con gli occhi lucidi.

Alle dimissioni la ragazza decide di rivolgersi al CSM, su consiglio di un’amica.

“Presso il mio villaggio non c’è attenzione al lato psicologico della persona”, continua Romaine, “si parla di animismo e stati di possessione da parti di spiriti”.

La ragazza è seguita presso il CSM di Torre Spaccata, un quartiere della zona est della Capitale nel VI Municipio. Lì ha trovato supporto psicologico e psichiatrico- a partire dalla dott.ssa Gabriele-fin dal 2019; sta imparando la lingua italiana attraverso la lettura dei libri e lo studio del programma di istituto per i servizi turistici, di cui spera di raggiungere il diploma.

Romaine si mostra serena e felice della sua vita in Italia: vi auguriamo che il suo sia un esempio da seguire per coloro che affrontano momenti critici e sperano di uscirne.