Venerdì 8 luglio si è tenuta la conferenza stampa in collaborazione con la Fondazione Don Luigi Di Liegro Onlus e Fondazione d’Harcourt, diretta dalla giornalista Adriana Pannitteri.

Sono intervenuti: Luigina Di Liegro, segretario generale Fondazione Di Liegro, Antonio Gaudioso, capo della segreteria tecnica del ministro della Salute Roberto Speranza; Alessio D’Amato, assessore alla Sanità e integrazione socio-sanitaria regione Lazio; Giuseppe Gambale, direttore sanitario Asl Roma 2, Massimo Cozza, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale Asl Roma2.

La Asl Roma2 è la più grande d’Italia con un bacino di utenza di circa 1milione e 300mila abitanti , e di certo, i dati riferiti dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, evidenziano,  in seguito alla pandemia, un notevole incremento dei problemi di salute mentale nei giovani con un balzo di quasi il doppio di casi in neuropsichiatria infantile; da questo presupposto l’Assessore D’Amato ha aperto la conferenza stampa e raccomandato la necessità di procedere spediti all’abbattimento dello stigma a favore della consapevolezza del cittadino.

“Il portale si propone”, in tal senso, come uno “spazio che offre supporto e suggerimenti a tutti coloro che hanno bisogno di informazioni sul delicato tema della salute mentale”, riporta lo stesso D’Amato, definito come una realtà unica in Italia, e come “punto di riferimento nazionale anche per gli operatori del settore, caregiver, ricercatori e più in generale per i cittadini”.

Antonio Gaudioso, capo segreteria tecnica del ministro Roberto Speranza, ha dichiarato che “bisogna garantire la prossimità ai soggetti più deboli; il progetto che viene presentato oggi è un passo verso la prossimità che deve essere portato a livello nazionale”. Quindi puntando all’empowerment e all’innovazione, avvicinando le scelte e i bisogni alla storia.

“Oggi”, dichiara Luigina Di Liegro, segretario generale Fondazione Di Liegro, “presentiamo un progetto che costituisce il prototipo per eccellenza di una moderna idea di integrazione sociosanitaria, a partire dalle persone e dai loro bisogni. Il portale web è costruito con un approccio umanizzante che lo rende una bussola in grado di guidare tutti i cittadini, alla larga da ogni grigiore burocratico. La Fondazione mette così a sistema e a disposizione di tutti il suo patrimonio di conoscenze, competenze ed esperienze, volgendo lo sguardo verso tutte le persone che operano e sono coinvolte nel mondo della salute mentale”.

“Questa esperienza è una testimonianza, generale della rete socio-sanitaria, ci fa piacere che ci sia una sinergia con il ministero per garantire le prestazioni socio-sanitarie”, riporta Giuseppe Gambale, direttore sanitario Asl Roma2 “la realizzazione del portale della salute mentale, rappresenta un contributo di informazione che rientra nell’ambito degli obiettivi di prevenzione che mettiamo a disposizione di tutti”.

“Uno spazio pubblico, senza sovvenzioni private”, ha dichiarato il direttore del DSM ASL Roma 2 Massimo Cozza, “che offre supporto e suggerimenti a tutti coloro che hanno bisogno di informazioni, con il valore aggiunto di essere realizzato in primo luogo da utenti/operatori e volontari con la collaborazione delle associazioni dei familiari.”

“Una grande piazza web, con tanti negozi virtuali” conclude il Direttore “dove i cittadini possono trovare tante informazioni sulla salute mentale senza essere costretti a cercarle in più luoghi, implementando con la conoscenza l’inclusione, contrastando i pregiudizi”.

Questa giornata rappresenta un punto di arrivo che sancisce la collaborazione tra la Asl Roma2 e la Fondazione Di Liegro e come punto di partenza, per collaborazioni future volte alle Asl di tutt’Italia.

“La sanità ha bisogno del sociale. Il sociale ha bisogno della sanità“.