Nel periodo post Covid-19, la Regione Lazio è stata estremamente tempestiva, anche rispetto alle altre Regioni Italiane, ad attivare misure di sostegno, per fornire un aiuto in più ai giovani e alle famiglie per contrastare gli effetti del Covid-19 (e soprattutto alle restrizioni della fase pandemica) a livello psicologico e psichico.
Con un finanziamento di 10,9 milioni di euro del Fondo FSE+ 2021-2027, la Regione Lazio ha messo in campo una serie di azioni da realizzare nel triennio 2022-2025. È stato quindi definito un piano di interventi integrati e coordinati rivolto in primo luogo ai giovani, con un limite fino a 21 anni, con attenzione alle fasce più fragili e in situazione di difficoltà anche familiare.
Gli interventi prevedono nello specifico:
- 2,5 milioni da impegnare per l’erogazione di Voucher per l’assistenza psicologica, l’accesso alle cure per la salute mentale e la prevenzione del disagio psichico: è stata quindi prevista l’attivazione di un Fondo che potrà erogare “voucher” da utilizzare per l’accesso alle prestazioni e alle cure offerte da psicologi, tramite il coordinamento e il presidio del sistema sanitario pubblico regionale (medici e pediatri di libera scelta);
- 6,4 milioni per il rafforzamento dei servizi territoriali per la salute mentale: anche sfruttando l’opportunità offerta dal PNRR, è previsto il rafforzamento dei servizi di prossimità e di comunità, con attività complementari a quelle già svolte dal sistema sanitario pubblico. Contestualmente è prevista la sperimentazione di un Servizio Psicologico Distrettuale da attivare presso almeno una Casa della comunità per ciascun Distretto sanitario presente sul territorio regionale. Verrà quindi reclutato personale specialistico, con contratto libero professionale, per un impegno stimato di circa 22 ore settimanali, per tre anni.
Anche a quest’ultimo servizio fa riferimento una proposta di legge regionale, depositata nel Luglio 2023, concernente Istituzione dei servizi di psicologia di base, di assistenza psicologica scolastica e di assistenza psicologica universitaria.
- 2 milioni di euro sono stati poi destinati per il Potenziamento degli “Sportelli Ascolto” per il supporto e l’assistenza psicologica presso le scuole: sostegno dei servizi realizzati a livello di istituti scolastici (primaria di secondo grado e secondaria) e formativi (sistema IEFP), attraverso la realizzazione o il potenziamento degli “Sportelli d’ascolto”, con il coinvolgimento di psicologi, in collaborazione con l’Ordine regionale. L’obiettivo è estendere l’offerta di ascolto ai giovani, ampliando il numero degli sportelli nelle scuole, ma anche aumentare la qualità del supporto, con l’ausilio di personale specializzato. È stata prevista la possibilità di sostenere da un minimo di 120 ore annue di servizio fino ad un massimo di 240 ore.
In fase operativa, per quanto riguarda gli “Sportelli d’ascolto”, la Regione ha pubblicato un bando aperto alle scuole: rispetto a tale bando c’è stata una risposta massiccia, tanto che si è rilevata la necessità di incrementare il finanziamento destinato agli “Sportelli d’ascolto” per poter rispondere a tutte le richieste effettivamente risultate accoglibili. Il finanziamento è quindi passato da 2 milioni a 12 milioni.
Riguardo a questo circa 380 istituti scolastici hanno visto approvato il progetto di “Sportelli d’ascolto”. L’elenco degli istituti ammessi è disponibile a questo indirizzo.