Uno dei temi che più impegnano i servizi di salute mentale è la ricerca di strategie e modalità per avviare rapporti con i più giovani. Si tratta di una questione fondamentale per costruire relazioni terapeutiche prima che sia troppo tardi, evitando quella che era diventata una consuetudine: aspettare cioè che il malessere e la sofferenza...
Categoria: Approfondimenti
Il XXI Rapporto di Antigone sulle condizioni, di vita e non, carcerarie in Italia. Senza respiro
Il XXI Rapporto di Antigone restituisce l’immagine di un sistema penitenziario italiano sempre più in crisi. Al 30 aprile 2025, le persone detenute erano 62.445 – rispetto alle 62.427 nel 2024 – un dato in continua crescita che aggrava una situazione già segnata da un sovraffollamento cronico. La capienza regolamentare delle carceri è infatti di...
Musica e giovani. Un dibattito sui possibili effetti delle canzoni che inneggiano alla violenza
Quanto potere ha su di noi la musica che ascoltiamo? Quel ritmo, quella melodia e quelle parole hanno effettivamente effetto sulla nostra mente e sul nostro inconscio? Ma, soprattutto, possono danneggiarlo o ferirlo in qualche modo? L’opinione dei clinici su questo è divisa: in molti affermano che non sia così, ma altri sostengono che soprattutto...
Counseling e Psicologia. I confini e le sovrapposizioni tra le due professioni delle relazioni di aiuto
Avete mai sentito parlare di Counseling? Quella del counselor è una professione relativamente giovane in Italia e si definisce come un “vero e proprio professionista delle relazioni di aiuto”, che supporta le persone nell’affrontare momenti complessi e temporanei, aiutandole a sviluppare consapevolezza e a gestire emozioni e difficoltà personali. Il counselor opera in numerosi ambiti:...
Asl Roma 2 e Ordine dei Giornalisti lanciano il Vademecum Informare per la salute mentale
Quanto conta l’uso delle parole ai fini della divulgazione mediatica per la salute mentale? Tanto, troppo. Per questo, per l’impatto che hanno sulla percezione collettiva nasce il Vademecum, una guida capace di offrireuna terminologia appropriata orientata al rispetto e all’inclusione piuttosto che alla stigmatizzazione. È rivolto soprattutto a chi cura l’informazione come giornalisti, redattori ed...
Tra consapevolezza ed informazione, il piano per una rete sanitaria su misura
In occasione del Giubileo della Salute Mentale che si è svolto presso la Pontificia Università Lateranense, Fabrizio D’Alba (Presidente di Federsanità e direttore generale del Policlinico Umberto I) ha rilasciato una intervista a Quotidiano Sanità sostenendo, innanzitutto, che occorre prestare attenzione particolare su tre fronti: la salute mentale per gli anziani, quella per i giovani...
Il mese dedicato agli Hikikomori, una possibilità per parlarne e riflettere sul fenomeno
Nel mese che va dal 10 marzo al 10 aprile ricorre il periodo dedicato alla sensibilizzazione del fenomeno degli Hikikomori, ovvero persone che decidono di ridurre al minimo le interazioni sociali, fino a rinchiudersi in casa per lunghi periodi. Le iniziative dell’associazione “Hikikomori Italia” si propongono di creare maggiore consapevolezza rispetto alla condizione di isolamento...
Scuola e DSA. Quando la diagnosi non fa il paziente: la versione di Galimberti
Il filosofo Umberto Galimberti, in una intervista a Tg24, ha sostenuto l’ipotesi secondo cui nella scuola si sarebbe affermata ed esisterebbe una medicalizzazione e patologizzazione degli alunni, tese unicamente a giustificare le carenze nell’apprendimento in modo da ottenere una via preferenziale verso il minimo risultato che consenta una promozione agevolata. La presa di posizione di...
Diritto alla bambinità. L’importanza di ascoltare e rispettare i bambini
L’articolo di Margherita Marzario “Diritto alla Bambinità” ci ha stimolato alcune riflessioni che vanno anche oltre i confini anagrafici della condizione infantile. Conosciamo davvero i nostri bambini? E soprattutto li rispettiamo? Sembrerebbe di no. Spesso e volentieri emergerebbe come proprio i loro diritti fondamentali siano violati. Da noi. Dagli adulti. Bisogna saperli osservare. Bisogna saperli...
Il nuovo utilizzo di internet nella Generazione Z: più noia e meno piacere di stare sui social
I social, ormai, fanno parte della quotidianità di ognuno: che sia un’applicazione di incontri, un social come Facebook o come Instagram, si è “bombardati” da una serie di stimoli che, alla lunga, non si sopportano e/o creano dipendenza. Anche il fatto che grandi società come Amazon o Google propongano sempre gli stessi annunci e/o pubblicità...









