La 75* edizione del Festival di Sanremo, nella quale ha trionfato il giovane cantante Olly (Federico Olivieri), si è tenuta dall’11 al 15 febbraio 2025 sotto la conduzione di Carlo Conti.
I primi 5 posti della classifica sono stati i seguenti:
- Olly
- Lucio Corsi
- Brunori Sas
- Fedez
- Cristicchi
Il Premio della Critica Mia Martini è andato a Lucio Corsi mentre Brunori Sas ha vinto il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo e Simone Cristicchi ha portato a casa due riconoscimenti: il Premio della sala Stampa Lucio Dalla e il Premio Giancarlo Bigazzi per la Miglior composizione musicale. Giorgia ha vinto il Premio Tim per essere stata l’artista più votata sull’applicazione Tim.
Ma noi vogliamo concentrarci sul tema della salute mentale, affrontato in particolare in due canzoni: quella di Fedez (“Battito”) e di Clara (“Febbre”), rispettivamente sul disturbo depressivo e su quello alimentare.
La prima canzone in questione ritrae la depressione come una donna seducente che affascina e non lascia stare il cantante, nonostante tutti i suoi sforzi per farla andare via.
“Prenditi i sogni
Pure i miei soldi
Basta che resti lontana da me”
Mostra la sua debolezza ma anche le sue risorse, parla di “metodo legalizzato” dato dal medico (“Dottore, che cosa mi ha dato?”) per parlare degli psicofarmaci che lo hanno portato lontano dalle scene per cinque lunghi anni.
La seconda canzone, quella di Clara, finisce la prima strofa con un chiaro riferimento al Fiocchetto Lilla (“Il buio è tagliato delle luci viola”), simbolo della lotta contro i vari disturbi alimentari. Parla del sentirsi soli, non all’altezza, quasi svalutati dagli altri.
“Tu mi guardi dall’alto
trascinandomi in basso
non ascolti quando grido
sembri fatto di ghiaccio (…)
lo nemmeno mi piaccio”
Questo svalutarsi si evince anche dal rapporto con il ragazzo nominato nel ritornello, che non fa nulla per farle passare questa brutta sensazione. È una lotta continua ed espressa con frasi corte e ritmate, come a far vivere la stessa “sensazione” a chi ascolta la canzone.
Ultimo ma non per importanza, un focus va anche fatto sulla canzone del vincitore, Olly (“Balorda nostalgia”).
Si tratta della riflessione di un giovanissimo ragazzo della Gen Z (Olly infatti ha soltanto ventitrè anni) sull’amore provato per una ragazza che non sente più, nonostante il sentimento sia ancora vivo in lui.
“Non so più come fare senza te (…)
E tu chiamala se vuoi la fine
Ma come te lo devo dire
Sta vita non è vita senza te”
Il tutto, però, si conclude con una felice riflessione perché, alla fine, “è stata tutta vita”.
Toccando le note dell’anima e sapendone accarezzare i suoi angoli più reconditi, questo festival è stato impegnato su svariate tematiche come si è evidenziato dalle canzoni prese in esame. Depressione, psiche e amore hanno costituito le basi di quell’intesa propria di quel connubio che ha trascinato lo spettatore non solo davanti ad uno schermo ma davanti all’arte. Dote canora e sentimento sono stati gli elementi portanti di una trasmissione che ha all’attivo molte edizioni ma che non è mai scontata.