Videografia di una rivoluzione: interviste, documentari e film a tema Basagliano

Videografia di una rivoluzione: interviste, documentari e film a tema Basagliano

Pubblichiamo in questo articolo i link alle interviste a Franco Basaglia disponibili in rete. La pagina è in continuo aggiornamento.

 

Zavoli incontra Basaglia
Dieci anni prima della promulgazione della legge Basaglia del 1978, Franco Basaglia viene intervistato da Sergio Zavoli all’interno di Tv7, durante il servizio intitolato “I giardini di Abele”. All’interno di quest’ultimo vengono mostrati gli interni del manicomio di Gorizia, oltre che raccolte le testimonianze dello psichiatra e dei pazienti.

 

Franco Basaglia, liberi di sperare
Tratto dall’omaggio di Fabrizio Gifuni a Franco Basaglia, questo estratto viene intitolato “Franco Basaglia, liberi di sperare” e racconta in parte la riforma attuata dallo stesso psichiatra e neurologo, entrata in vigore il 13 maggio 1978.

 

Acquario – puntata del 15/01/1979
Maurizio Costanzo intervista in questa puntata Franco Basaglia, affrontando temi inerenti alla sanità e alla psichiatria in particolare. Durante la trasmissione intervengono anche l’onorevole Bruno Orsini, relatore della legge 180 e Rosina Maffazza, madre di un ragazzo che soffre di problemi psichiatrici.

 

Franco Basaglia “La mia rivoluzione”
In quest’intervista a Franco Basaglia a cura della Rai, l’intervistato espone i cardini della legge 180, una riforma rivoluzionaria a livello della sanità e particolarmente della psichiatria, decretante la chiusura dei manicomi e l’istituzione di altre strutture per la cura.

 

Franco Basaglia a “Il filo del lavoro”
In questa intervista allo psichiatra e neurologo Franco Basaglia del 1983, mandata in onda dopo la sua morte, si affronta il tema della malattia mentale e delle condizioni dei malati psichiatrici. La trasmissione entro cui si svolge l’intervista è “Il filo del lavoro”.

 

Marasma
Precedentemente alla Legge Basaglia, il Marasma era considerato come una diagnosi vera e propria, uno stato di deperimento totale. Storie di abusi, violenze e punizioni, ora inconcepibili.

 

Nasce Franco Basaglia
All’interno del programma “Il giorno e la storia” si fa un breve resoconto della vita di Franco Basaglia, nato a Venezia l’11 marzo 1924 e morto nella stessa città il 29 agosto 1980. Viene riconosciuto come l’ideatore della legge 180/1978, detta anche “Legge Basaglia”.

 

Muri-Prima e dopo Basaglia
Se prima i ricoverati negli ospedali psichiatrici erano trattati come oggetti e sottoposti a pratiche cruente come elettroshock, lobotomia e camicie di forza, successivamente al 1978 la violenza è stata sostituita dal rispetto. In questo modo le condizioni dei pazienti internati divennero più umane.

 

Entra in vigore la legge Basaglia
Il 13 maggio 1978 entra in vigore la legge Basaglia, destinata a cambiare le sorti delle vite della maggior parte dei pazienti psichiatrici internati fino a quel momento. Vengono istituite nuove strutture di cura per questi ultimi e chiusi definitivamente gli ospedali psichiatrici.

 

“Fuori i matti!”, il Mezzogiorno e la Legge Basaglia
La puntata intitolata “Fuori i matti!”, il Mezzogiorno e la Legge Basaglia, all’interno del programma Storie contemporanee (2022), si svolge all’interno dell’ex ospedale psichiatrico “Pisani” di Palermo, luogo che era considerato all’avanguardia per le cure psichiatriche in tutta Europa.

 

Protestantesimo – La legge Basaglia e Marco Cavallo
A Trieste, dove vi era uno dei più rilevanti manicomi del Novecento, dal 21 al 23 giugno 2018 si è svolto il Forum Mondiale della Salute mentale. Il servizio è di Gianfranco Anzini che racconta i 40 anni della legge che ha eliminato il sistema coercitivo riguardo la salute mentale.

 

La rivoluzione Basaglia
Nel programma “Passato e Presente”(Rai Storia) si parla della Legge Basaglia a quarant’anni dalla sua promulgazione, nel 2018. Si discutono le fasi che, dal 1961, hanno portato all’istituzione di questa legge, grazie alle idee di Franco Basaglia e di Franca Ongaro.

 

Si può fare di Giulio Manfredonia
Si può fare è un film del 2008 diretto da Giulio Manfredonia, ispirato alle storie vere delle cooperative sociali nate negli anni ottanta per dare lavoro ai pazienti dimessi dai manicomi in seguito alla Legge Basaglia, in particolare a quella della cooperativa “Noncello” di Pordenone. Il film è dedicato alle oltre 2.500 cooperative sociali esistenti in Italia e ai 30.000 soci con disabilità che vi lavorano.

La pecora nera
La pecora nera è un film del 2010 scritto, diretto ed interpretato da Ascanio Celestini, tratto dal suo libro omonimo, con Giorgio Tirabassi e Maya Sansa. Già realizzato per il palcoscenico e già pubblicato nella forma del libro, non compie un’indagine sulla situazione della salute mentale in Italia, piuttosto parte da un’indagine condotta negli ospedali psichiatrici per approdare a un film lirico su una biografia disgraziata e un’emarginazione inespressa.

Padiglione 25. Autogestione in Manicomio (1975-1976)
Un’esperienza rivoluzionaria per un gruppo di 14 infermieri dell’ospedale psichiatrico Santa Maria della Pietà, quando, nell’estate del 1975, ispirati dalle idee di Franco Basaglia, decidono di occupare e autogestire uno dei padiglioni.

 

Marilyn ha gli occhi neri
Un film italiano del 2021 diretto da Simone Godano.
La mitomane Clara Pagani e il nevrotico Diego fanno parte di un centro diurno di riabilitazione per persone disturbate che vengono prese sotto la guida dello psichiatra Paris, il quale più volte le esorta a portare il fuori (la realtà) all’interno (il loro mondo).

C’era una volta la città dei matti
Disponibile in dvd, distribuito da Terminal Video.
C’era una volta la città dei matti… è una miniserie televisiva italiana del 2010. La fiction è diretta da Marco Turco e prodotta da Rai Fiction e dalla «Ciao Ragazzi!» di Claudia Mori. Viene narrata la vicenda di Franco Basaglia, l’uomo che rivoluzionò la psichiatria italiana, e la situazione dei manicomi prima della Legge 180/78.

 

Matti da slegare. RSI Radiotelevisione svizzera
Basaglia dopo il 1968 si trova a gestire l’ospedale psichiatrico di Colorno. A Colorno il cambiamento non è repentino ma progressivo ma rimane il concetto di fondo che l’ospedale è un posto dove le persone non si distruggono ma si curano.