All’interno dell’ottavo distretto dell’Asl Roma 2, è stato pensato un progetto per i giovani tra i 14 e i 25 anni dal titolo “Un posto per noi”, uno spazio per l’accoglienza e la valutazione, oltre che l’intervento precoce dei ragazzi in quella fascia d’età in collaborazione con i servizi del territorio.
Il progetto nasce come un “venirsi incontro” dei Servizi verso gli adolescenti e i giovani adulti con disagio psichico, per non lasciarli soli né nel periodo dell’esordio psicopatologico né quando la difficoltà è già manifesta e necessita di intervento urgente e mirato.
Il luogo di intervento iniziale è il consultorio di Largo delle Sette Chiese n*25, con accesso diretto e senza impegnativa nelle giornate di martedì, mercoledì e venerdì dalle 14.00 alle 19.00, con consenso dei genitori per interventi sanitari che riguardino ragazzi con età inferiore a 18 anni.
Il personale qualificato in équipe pone in atto due tipi di interventi, distinti in quelli per i giovani che stanno attraversando un momento di disagio e/o acuto e in quelli per chi ha già una sofferenza in atto e necessita di interventi più specifici.
Le realtà comprese nel progetto sono varie e distinte per settori. Per la parte sanitaria vi sono il già citato consultorio, il TSMREE, il CSM e il Centro Diurno della UOC Salute Mentale del Distretto 8, oltre al Centro per le Dipendenze del medesimo distretto e Centro Interventi Precoci Età Evolutiva, insieme al Centro per i Disturbi Alimentari.
Per la parte esterna in collaborazione con quella precedentemente discussa, vi è la particolarità che i ragazzi stessi possano proporre attività culturali e digitali con il supporto degli operatori: laboratori espressivi e ideazione di siti web sono soltanto alcune delle attività pensate per questa iniziativa, intesa proprio come un luogo a misura di giovane, vicino alle tecnologie utilizzate e ai bisogni di questi adolescenti/ giovani adulti.
Altri generi di attività sono quella di tutoraggio nell’ambito scolastico per prevenire l’abbandono dello stesso e incentivare la frequenza, oltre che vari tipi di laboratori come quelli professionalizzanti e digitali, così da iniziare questi ragazzi anche al mondo del lavoro. Oltre a questi, ci sono anche gruppi di discussione sulle tematiche adolescenziali, eventi culturali di varia natura e, da non dimenticare, anche laboratori di stampo ludico-ricreativi.
L’iniziativa, promossa dall’Asl Roma 2 e dal Dipartimento di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza e delle Dipendenze Patologiche, si pone come un’ottima occasione di far avvicinare i giovani con difficoltà psichiche ai Servizi del territorio, senza dimenticarsi delle loro necessità.