Tra diritti negati e discriminazioni. La salute mentale delle persone transgender in pericolo

Tra diritti negati e discriminazioni. La salute mentale delle persone transgender in pericolo

Il 1° luglio 2025, la rivista scientifica The Lancet Global Health – impegnata ad affrontare il tema della salute con un focus sulle minoranze – ha pubblicato un articolo di denuncia verso le politiche mondiali che sempre più vanno limitando i diritti delle persone transgender, con un conseguente danno alla salute mentale delle stesse. Secondo lo studio riportato, condotto negli Stati Uniti nel 2015, nelle persone trans, rispetto alla popolazione generale, i tassi di suicidio e depressione sono assai più elevati. Questo quadro si sta aggravando a causa delle recenti politiche mondiali e l’adozione da parte di molti stati delle così dette “leggi anti-transgender”.

L’azienda radiotelevisiva statunitense NBC, in un articolo del 3 febbraio 2025 (Things to know about how Trump’s policies target transgender people), ha illustrato i vari ordini esecutivi che il presidente Donald Trump ha messo in atto fin da subito per limitare la libertà e i diritti della popolazione transgender. Le misure più drastiche riguardano lo smantellamento delle cure e del supporto medico per i giovani sotto i 19 anni, il riconoscimento di soli due sessi biologici (ignorando l’esistenza delle persone intersex e rifiutando l’idea della differenza tra i termini genere e sesso biologico) e il trasferimento delle donne trans nelle carceri riservate agli uomini (decisione estremamente pericolosa per la sicurezza di quest’ultime).

Leggi simili non sono state approvate esclusivamente negli Stati Uniti, è infatti una tendenza che sta diventando mondiale: la Corte Suprema del Regno Unito, il 16 aprile 2025, ha stabilito che i servizi e le tutele a favore delle donne non potranno più includere le donne trans, considerandole non biologicamente tali; in Ungheria, il Primo Ministro Viktor Orban ha puntualizzato a sua volta l’esistenza di solo due sessi (maschio e femmina) parlando di “realtà biologica”, con un emendamento che inoltre vieta qualsiasi evento pubblico organizzato dalla comunità LGBTQ+.

Sempre più nel mondo crescono movimenti discriminatori: tra questi le campagne portate avanti dalla nota scrittrice JK Rowling. Mentre la comunità trans continua a crescere – secondo una stima sono oltre 2 milioni le persone transgender e non binarie che vivono ad oggi negli Stati Uniti (Transgender+ Communities and Mental Health; Mental Health America) – l’odio e la paura del diverso, sempre più forti nel panorama mondiale, mettono a rischio la vita delle persone transgender e la loro salute mentale.

Questo fa sì che le persone transgender siano sempre più escluse dalla società, negando loro dei diritti che erano stati conquistati dopo anni di lotte ed emarginazione, per quanto la strada da percorrere fosse ancora lunga. Dal poter cambiare il nome sul documento al ricevere cure indispensabili per vivere nel proprio corpo e un supporto psicologico nell’affrontare un percorso lungo e colmo di ostacoli: questi diritti, già ottenuti solo da una minoranza, stanno pian piano scomparendo. L’ideologia gender – termini costruiti a pennello a fini propagandistici – di cui si ha tanto paura e l’ossessione per i due sessi biologici stanno pericolosamente mettendo a rischio la salute di moltissimi esseri umani.

Ognuno ha il diritto di vivere senza aver paura o sentirsi sempre in qualche modo sbagliato agli occhi della società. Il tasso di depressione e suicidi in questa comunità è così elevato – secondo uno studio l’82% degli individui transgender ha considerato il suicidio e il 40% lo ha tentato – proprio perché il mondo, quando dovrebbe evolversi, sembra invece peggiorare: è un luogo che esclude, che odia, che mette da parte e uccide le minoranze, di qualunque tipo esse siano. Vivere senza prospettiva di un futuro migliore è ciò che di più fa ammalare.

È indispensabile, in questo periodo storico e politico, informarsi e informare, continuare a sperare, ma soprattutto a lottare perché nessuno venga lasciato indietro.

 

Per approfondimenti:

NBC News