Salute mentale e misure di sicurezza nasce il Punto Unico Regionale

Salute mentale e misure di sicurezza nasce il Punto Unico Regionale

Novità per la gestione dei pazienti con misure di sicurezza: un Punto Unico Regionale per la gestione di pazienti con problemi psichici con misure di sicurezza.

Alcune Giunte Regionali hanno già recepito l’Accordo della Conferenza Unificata Stato-Regioni del 30 novembre 2022 sulla sanità penitenziaria che ha tentato di rimettere ordine rispetto alla difformità delle scelte nei diversi territori italiani.

Il PUR si occuperà dei percorsi di cura, delle modalità di assegnazione nelle Rems (ovvero nelle residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza che hanno sostituito gli ospedali psichiatrici giudiziari come previsto dalla legge 81 del 2014), della gestione delle liste di attesa per entrare in una Rems e del monitoraggio dei dati. I PUR operano d’intesa e in costante raccordo con i Dipartimenti di Salute Mentale e con le Aziende sanitarie, cui compete l’erogazione delle prestazioni sanitarie, assicurando specifiche attività in relazione alla Magistratura e all’Amministrazione Penitenziaria, compresa l’indicazione delle Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza del proprio territorio (di seguito Rems) cui assegnare le persone destinatarie di misure di sicurezza detentive e la gestione della lista di attesa Rems regionale, nell’ambito della generale e prioritaria ricerca e facilitazione di soluzioni assistenziali in contesti non detentivi.

Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Puglia, Toscana e Umbria sono state le prime regioni a dare attuazione concreta all’accordo approvato dalla Conferenza unificata Stato-Regioni.

La presenza di un’equipe multidisciplinare presso la struttura consentirà maggior appropriatezza nelle diagnosi e nella progettazione dei percorsi assistenziali con l’obiettivo di ridurre il ricorso alle misure detentive in Rems, privilegiando percorsi di libertà vigilata, finalizzati al reinserimento sociale e contemperando il diritto alla salute della persona con la tutela della sicurezza per la collettività. Tra le attività del Pur rientrano anche la garanzia e la formalizzazione di accordi interistituzionali, ossia la cura dei rapporti e della collaborazione tra i servizi sanitari e le autorità giudiziarie e il compito di gestire le assegnazioni in Rems con un occhio attento sulle liste d’attesa.