La potenza della fragilità di Cecilia Smeraldi. Una visione introspettiva ed avvolgente

La potenza della fragilità di Cecilia Smeraldi. Una visione introspettiva ed avvolgente

La potenza della fragilità di Cecilia Smeraldi, edito da Diarkos editore, è un libro che consente di calarsi in una visione introspettiva ed avvolgente della fragilità stessa, capace anche di rivelarsi come proprio punto di forza della persona.

Il testo, articolato in circa una decina di capitoli, mostra le sue argomentazioni già a partire dal titolo dato a ognuno di essi. Si pone come uno scritto avvincente, capace di trasportare il lettore tra le sue pagine per farlo appassionare e riflettere allo stesso tempo.

Le storie raccontate dall’autrice (psicologa ed educatrice) – che siano durate settimane, mesi o anni poco importa- sono di una potenza espressiva tale da mostrarsi rilevanti dalla premessa fino alla fine, anche se sono espressamente citate soltanto nell’ultimo capitolo.

Francesco, Elena, Filippo e Riccardo: questi ed altri nomi comuni portano con sé, nonostante tutto, storie straordinarie. Questo perché, all’interno dei rapporti instauratisi, è come se ci fosse un do ut des: tu arricchisci me facendoti conoscere e con la tua storia, io aiuto te a capirti e a riscoprire parti di te che tenevi nascoste, che sia per paura o per la non conoscenza appieno delle stesse.

Il concentrarsi su alcune parole durante la scrittura dei capitoli – come la parola “tenerezza”- consentono di immedesimarsi nei pensieri dell’autrice stessa e di dare un nuovo valore a queste parole, così spesso messe in secondo piano.

Le “pillole anti-stigma” che si trovano alla fine del libro rimangono molto utili per conoscere alcuni ambiti del mondo della salute mentale, a partire dalla definizione della stessa: si arriva così a delineare le caratteristiche di alcuni disturbi che si sono incontrati durante la lettura delle storie dei ragazzi, come la sindrome di Down e il disturbo dello spettro autistico.

In aggiunta, la descrizione delle figure professionali proprie dell’ambito della salute mentale consente di distinguere le loro caratteristiche e di acquisire consapevolezza riguardo esse.

In conclusione, si può dire che sia un buon libro da leggere sia per diletto che per interessarsi ad ambiti nuovi, ma in una maniera del tutto autentica e scorrevole.