La Fondazione Di Liegro: un’importante realtà territoriale per la riabilitazione psicosociale

La Fondazione Di Liegro: un’importante realtà territoriale per la riabilitazione psicosociale

Era il 2006 e sono trascorsi diciassette anni dalla nascita della Fondazione Don Luigi Di Liegro, che si occupa da sempre di inclusione e di reinserimento sociale di persone con esperienza di disagio psichico.

Valori come la tutela della dignità umana e l’incremento della solidarietà sono al centro della riflessione psicologica e sociologica che si innesta sul funzionamento di questa organizzazione.

La Legge 180 che rivoluzionò i manicomi è per gli addetti ai lavori e non solo, emotivamente sempre presente e in grado di suscitare coinvolgimento e partecipazione attiva nel territorio. All’interno di questo fragile quanto difficile contesto, oltre alla figura degli operatori socio sanitari, c’è quella dei volontari.

Entrambe svolgono un ruolo fondamentale. Lo sanno bene in Fondazione dove, grazie ai molti volontari (sono oltre 1200 quelli che hanno partecipato ai corsi di formazione promossi negli ultimi anni), sulla falsariga del carattere e delle peculiarità della realtà del Centro Diurno, propone un ventaglio di attività laboratoriali.

Da una recente analisi pubblicata emerge che sono laboratori in cui l’arte, nella sua finalità terapeutica, svolge un ruolo unico e decisivo. Rispetto al significato e alle mille potenzialità che vuole lanciare sul territorio, la Fondazione rappresenta per molti soggetti una boccata d’aria. Se non una soluzione, è un’alternativa alla risonanza che l’eccessiva istituzionalizzazione ha portato con sé.  E si sa, sono i più deboli e gli indifesi a farne le conseguenze. È un luogo controcorrente che, se funzionasse come modello, potrebbe sostituire gradualmente quello dell’esclusiva cura farmacologica.

Infatti, come dice José Mannu, psichiatra e direttore del Comitato Scientifico della Fondazione Di Liegro: «In Italia la riabilitazione psichiatrica è stata presa poco in considerazione e si preferisce intervenire con i farmaci».

La Fondazione rappresenta per molti un limbo dove si è in attesa che qualcosa nella vita migliori e si trasformi.

Nell’occasione è stato presentato “Raccomandazioni di buone pratiche per la riabilitazione psicosociale degli adulti”, elaborato da gruppi di lavoro multidisciplinari della SIRP.