I direttori dei DSM: un appello personale per una questione generale

I direttori dei DSM: un appello personale per una questione generale

Chiara è un’adolescente che soffre di un disturbo psichiatrico: i fondi destinati ai DSM sono pochi e la presenza di personale in essi è scarso, quindi non può essere seguita e curata come si deve.

Da questo binomio nasce la richiesta, da parte di 91 direttori dei DSM ed inviata alle più alte cariche dello Stato, di destinare almeno il 5% del fondo sanitario alla salute mentale, considerando che si è ben lontani dal livello minimo di prestazioni previste dai Livelli essenziali di Assistenza.

La pandemia, a maggior ragione, ha aggravato le condizioni di disagio mentale di molte persone insieme alle condizioni sociali ed economiche. Secondo Massimo Cozza, direttore del Dipartimento di Salute Mentale Asl Roma2, tutto questo fenomeno comporta anche un impoverimento della sanità stessa; i DSM sono la struttura portante di cura dei malati più gravi e, non essendoci fondi a sufficienza, a pagarne il prezzo sono quelli che hanno minori risorse economiche, di relazione e culturali.

C’è stato un aumento del 30% dei disturbi tra gli adolescenti in particolare a livello di disturbi alimentari, dipendenze e comportamenti autolesivi: non si riescono a dare risposte adatte a queste problematiche, che rimangono ancora irrisolte o con grandi lacune.

Mossi da un concreto bisogno di innescare una rotta diversa e di incrementare una responsabilizzazione collettiva sul tema troppo spesso relegato ai margini, i direttori sollevano la questione per poter ristabilire la rete pubblica dei DSM basati sul principio di territorialità per una salute mentale sempre più di comunità e attenta ai bisogni dei cittadini.

L’obiettivo prioritario perseguibile resta il rinnovo dei percorsi psicologici – psicoterapeutici che siano in grado di rispondere il più possibile in modo personalizzato alla domanda della popolazione che vive un disagio, tenendo conto dei fattori biologici, psicologici e sociali che intervengono.

Ci si augura, che questo messaggio arrivi forte e chiaro a chi di dovere e non rimanga qualcosa di vago, che colpisca e produca risultato anche per chi “non può”.

 

Per approfondimenti, clicca qui:

Salute mentale, il grido d’allarme dei Dsm: “La situazione è drammatica” 

Salute Mentale. “Risorse urgenti per oltre 2mld per il prossimo triennio”. L’appello alle istituzioni di 91 Direttori dei Dipartimenti 

Un appello per la salute mentale

“Aumenta il disagio mentale, impossibile dare risposte adeguate. Servono risorse”