Housing e Salute Mentale. La realtà del progetto HERO, a cura del Dipartimento Salute Mentale Asl Roma 2

Housing e Salute Mentale. La realtà del progetto HERO, a cura del Dipartimento Salute Mentale Asl Roma 2

Il progetto “Hero-Housing: an educational european road to civil rights” promosso e coordinato in Europa dal Dipartimento di Salute Mentale Asl Roma 2 è l’idea innovativa nel panorama odierno della salute mentale, in tema di housing, che vede coinvolti per la sua realizzazione 5 paesi europei, Belgio, UK, Croazia, Grecia e Italia.

Questo progetto nasce dall’esperienza del DSM Asl Roma 2 nel quartiere San Basilio, che ha visto coinvolti, entro una rete sociale, la comunità terapeutica di Piazza Urbania e gli appartamenti assistiti, creando un collante tra le diverse realtà presenti nel territorio in modo da incentivare un senso di comunità.

Come ci ha insegnato Franco Basaglia la cittadinanza è terapeutica, e come sottolineato da José Mannu, responsabile della comunità terapeutica Urbania, la guarigione trascina con sé un rapporto imprescindibile con l’ambiente e con il sistema di relazione intorno e vicino alle persone con gravi disturbi psichici.
“Il fatto che le persone con problemi di salute mentale abbiano desideri relativamente all’abitare è ben chiaro agli utenti, alle loro famiglie e a tutti coloro che si occupano di percorsi di housing. Il fatto che i desideri di queste persone siano una risorsa per l’housing è un concetto piuttosto innovativo”. (cfr. curriculum).

Il partenariato internazionale che vede come capofila il DSM Asl Roma2, dopo tre anni ha concluso i lavori a Roma lo scorso 15 giugno 2019 presso l’Ospedale San Eugenio con la realizzazione di due prodotti formativi:

• L’e-Book “Housing e salute mentale. Indicatori di qualità per l’housing” suddiviso in dieci aree chiave volto a evidenziare oltre cento indicatori di qualità per l’housing, selezionati e testati durante il progetto;

• Il “Curriculum per le comunità locali”, un percorso diversificato per moduli relativi ai diversi target cui si rivolge (professionisti della salute mentale e di altre agenzie, familiari e utenti, cittadini).
Tutti i materiali sono consultabili sul sito www.housing-project.eu 

Gli obiettivi principali che Il progetto Hero prevede sono naturalmente la promozione e la divulgazione all’housing, il miglioramento della qualità dell’apprendimento formale, relativo ai contesti di lavoro, famiglia e tempo libero, e non-formale mirati all’inclusione sociale, e lo sviluppo delle competenze chiave degli operatori.
Il progetto sull’housing è in linea con quanto riportato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che sposta il focus dell’attenzione da una visione prevalentemente orientata all’esclusione (bisogni dell’ambiente) a una visione orientata all’inclusione, basata cioè sui bisogni delle persone con disagio mentale. Inoltre, il trattamento comunitario risulta essere correlato a una diminuzione dello stigma, ad un aumento della qualità e percezione di vita, alla stabilità abitativa e alla capacità lavorativa (World Health Assembly, 2013).

Il progetto Hero è in sintonia con il concetto di recovery, inteso come un percorso-processo, uno spazio esterno che si traduce inevitabilmente in spazio interno, di crescita, di ascolto, di opportunità e di crescita in termini di empowerment.
Ogni sistema intorno alla persona con disagio, deve poter essere sufficientemente stabile da poter offrire senso di costanza, e sufficientemente flessibile e imprevedibile così da accogliere e gestire eventi inconsueti e allenare la personale capacità di problem solving e di creatività.
Coinvolgimento e partecipazione, attraverso l’abitare supportato personalizzato, promuovono recovery, ossia un atteggiamento più positivo e propositivo con l’ambiente, incoraggiando autonomia e senso di responsabilità.

Cos’è dunque il progetto Hero? È molto più di una casa, sostiene Massimo Cozza, direttore del DSM Asl Roma 2 e promotore del progetto, è un insieme strutture, coordinate che creano rete, relazioni e mettono al centro i diritti, i bisogni e i desideri delle persone con gravi disturbi psichici.
Abitare vuol dire dunque, dimorare, vuol dire legame, profuma di sentimento di appartenenza.

“Hero è nato per rendere un luogo terapeutico.”