Giornata Mondiale della Salute Mentale. 1mattina Dott. Vaia un camice contro lo stigma

Giornata Mondiale della Salute Mentale. 1mattina Dott. Vaia  un camice contro lo stigma

Prezioso è stato il contributo del Dottor Francesco Vaia, Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, che in poche ma densissime parole ricche e pregne di significato in un intervista rai traccia le linee guida per affrontare il tema della salute mentale in vista anche della seconda edizione del  Romens. Per primo evidenzia come purtroppo vi sia ancora lo stigma ad inquinare i dati poiché per paura di essere giudicate molte persone non si rivolgono ai centri territoriali e così i dati traballano da 800.000/1.000.000 di unità fino a 4/5.000.000. Una forbice questa ancora troppo ampia che denota e denuncia come il pregiudizio abbia ancora peso.

Da evidenziare come durante il covid il disagio sia cresciuto in particolare tra i giovani. Inoltre con grande preparazione il Dottore fa una lucida disamina su un altro tema, quello delle strutture. Quando infatti un paziente, tramite trattamento sanitario obbligatorio o volontario, accede ai servizi psichiatrici di diagnosi e cura e poi torna a casa, spesso non riceve l’assistenza adeguata. Nasce così l’esigenza di un nuovo progetto, quello degli appartamenti della salute. Il cohousing quindi con le relazioni sociali che comporta è immediato che sia l’antidoto naturale giusto alla sofferenza mentale.

Paradossalmente si riesce a trovare se stessi nell’altro e nel confronto con lui.

Infine per far sì che la salute mentale sia un diritto universale non solo a livello di proposito ma con i fatti, occorre secondo il Dottor Vaia investire di più nella salute a livello economico in questi appartamenti e lavorare sul versante culturale per superare lo stigma, esempio magistrale è stato la camminata “Tutti matti per la corsa” ove la cittadinanza si mischia tra popolazione e persone con disagio.