Gianluca Monacelli e Daniele Mencarelli a Rai News 24 per la Giornata Mondiale Salute Mentale

Gianluca Monacelli e Daniele Mencarelli a Rai News 24 per la Giornata Mondiale Salute Mentale

Gianluca Monacelli, Direttore Unità Operativa Complessa Salute Mentale D4 del Dipartimento di Salute Mentale della ASL Roma2, è stato ospite, insieme a Daniele Mencarelli , autore di Tutto chiede salvezza, dello spazio pomeridiano di  Rai News 24 per parlare della Giornata Mondiale della Salute Mentale e di Romens il festival per l’inclusione contro lo stigma.

Il dott Monacelli, nella giornata conclusiva del Festival della Salute mentale Romens, organizzato dal Dipartimento di Salute Mentale della ASL Roma 2 in collaborazione con L’Assessorato alle Politiche sociali di Roma Capitale e con il patrocinio della Rai, ha evidenziato come la missione del Festival è quella di avvicinare le persone tra di loro (Avvicinarsi: il mosaico che dà il via alla II Edizione di Romens Festival della Salute Mentale) attraverso, ad esempio, il coinvolgimento degli studenti di 22 scuole medie superiori del territorio della ASL Roma2 che hanno presentato opere letterarie, di arti figurative ed audiovisive. Sei di queste opere sono state premiate presso la Sala della Protomoteca al Campidoglio nella giornata del 10 ottobre. Sono stati inoltre consegnati dei riconoscimenti alle aziende che hanno attivato ed attuato, insieme al Dipartimento di salute Mentale, progetti di assunzione di utenti dei Servizi territoriali dello stesso Dipartimento.

Racconta inoltre la storia di Marco Cavallo attraverso un segnalibro: la statua di cartapesta, realizzata dalla comunità Urbania di San Basilio, che simboleggia un novello cavallo di Troia che “sfonda” i muri del pregiudizio oltre a quelli fisici del manicomio, simbolo di Romens.

Dal confronto è emerso come sempre più giovani soffrano di disagi mentali e psichiatrici: se prima erano i medici a cercare chi soffriva per farsi curare, adesso invece sono i ragazzi che decidono spontaneamente di avvicinarsi al mondo delle cure. Il rischio però è che la psichiatria diventi un “contenitore” anche di storie non inerenti a un contesto psichiatrico, insieme al fatto che – nel caso di chi non si rivolge ai servizi – la casa diventa una gabbia dove ci si rintana.

Daniele Mencarelli, ricordando la sua partecipazione alla precedente edizione del festival Romens, ha affermato:

“La psichiatria rischia di essere quella frontiera che da sola contrasta tutto quello che in questo paese manca e manca sempre più drammaticamente”.

“La grande sfida è riportare i giovani a un confronto dentro la realtà. Senza realtà, senza relazioni, l’uomo, che sia giovane o meno giovane, è destinato al dolore interiore”.

Ci si augura che venga dato sempre più rilievo a queste tematiche così da sentire sempre meno storie di persone che soffrono di disagio psichico ma che non vedono un barlume di speranza.