Rai Play dedica una pagina a “Terapia d’Arte”: una racconta i laboratori di arteterapia promossi dal Dipartimento di Salute Mentale della ASL ROMA 2 in collaborazione con la GNAMC. Un racconto emozionale che mette al centro il potere terapeutico dell’arte, un viaggio visivo e narrativo che dà voce a chi vive in prima persona l’esperienza della cura attraverso la creatività.
Rai per RO.MENS 2025: tutte le puntate di “Terapia d’Arte”
Il documentario racconta uno dei laboratori di arteterapia promossi dalla UOSD Interventi Precoci in Età Evolutiva della ASL ROMA 2, realizzati negli spazi della G.N.A.M.C. Un momento importante per i ragazzi ospiti del centro diurno, che si trovano a contatto con le opere d’arte e nella possibilità di comunicare loro stessi tramite la creazione artistica. Un momento terapeutico che è anche condivisione di uno spazio comune con l’altro.
Rossella Castaldo è Dirigente Psicologa e Responsabile UOSD Interventi Precoci in Età Evolutiva ASL ROMA 2. Ai nostri microfoni racconta come i laboratori di arteterapia siano un’esperienza unica e innovativa, al passo con i nuovi quadri psicopatologici riscontrati sui ragazzi in cura presso il centro diurno. Il laboratorio propone un intervento terapeutico al di fuori del contesto delle stanze di terapia, permettendo ai ragazzi di accedere a un linguaggio diverso, mediato dall’opera d’arte sui cui si svolge il laboratorio. Questo crea un ponte tra realtà interna, spesso vissuta come una profonda solitudine, e un contesto esterno, di condivisione e socialità.
Il progetto “Orizzonte Mediazione”
Renata Cristina Mazzantini, Direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, ci racconta la genesi del progetto “Orizzonte Mediazione” nell’ambito della collaborazione tra la Galleria e il Dipartimento di Salute Mentale della ASL ROMA 2. I laboratori di arteterapia rientrano nella missione di inclusione e di apertura dei musei a un pubblico sempre più ampio e si avvalgono della collaborazione dell’Accademia di Belle Arti.
Isabella de Stefano è la Responsabile comunicazione, marketing, relazioni esterne e istituzionali della Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea. In anni di esperienza diretta a contatto con i giovani, è emerso che la loro richiesta più urgente è quella di essere co-protagonisti, attori attivi all’interno del processo creativo. Più che ascoltare, nel modello di fruizione all’interno del museo, i ragazzi chiedono di essere ascoltati.
Michele è un ospite del Centro diurno della Asl Roma 2 e per il secondo anno partecipa ai laboratori di arteterapia perché, dice, “l’arte ingloba tutti noi. È impossibile dire che non ci piace l’arte; se lo diciamo è perché ancora non abbiamo trovato la parte che ci piace”.
Silvia, è stata ospite del Centro Diurno, ha già partecipato alla 1a edizione del Progetto “Orizzonte Mediazione” ed è tornata per prendere parte alla seconda edizione dei laboratori, spinta dalla sua grande passione per l’arte. Ci racconta la sua storia e come il fare arte le dia la possibilità di esprimere se stessa.
Francesca Cristini, Vicepresidente Cooperativa “La Sponda” e Coordinatrice delle Attività Psicoeducative UOSD Interventi Precoci in Età Evolutiva della ASL ROMA 2. Nella collaborazione col Centro diurno della Asl Roma 2, il lavoro della cooperativa si focalizza sulla funzione educativa e sociale, riuscendo anche a svolgere un’attività di prevenzione rispetto alle problematiche dei ragazzi in cura presso il centro. Il lavoro della cooperativa si rivolge non solo ai ragazzi ma a tutta la famiglia. Con i laboratori di arteterapia si vuole offrire un’ulteriore possibilità di cura attraverso la fruizione dell’arte.
Chiara Gabaglio, Neuropsichiatra Infantile presso la UOSD Interventi Precoci in Età Evolutiva ASL ROMA 2. Negli ultimi anni è aumentato esponenzialmente il disagio psichico in età giovanile, soprattutto a carico delle ragazze, che presentano sempre più precocemente sintomi depressivi in cui prevale la perdita della spinta vitale, e dimensioni ansiose che portano a comportamenti di evitamento e isolamento. Ragazzi e ragazze si confrontano spesso con un terrore del fallimento, con aspettative create da modelli sociali irraggiungibili, miste a un profondo senso si vuoto. In questo contesto i ragazzi si ritrovano isolati e soli, e nonostante siano costantemente iperconnessi virtualmente, non hanno gli strumenti per una relazione reale con gli altri.
Claudia Lilli, Psicologa della Cooperativa “La Sponda”, è la referente Psicoeducativa UOSD Interventi Precoci in Età Evolutiva della ASL ROMA 2. Il progetto dei laboratori di arteterapia è stato accolto con grande entusiasmo perché risponde alla necessità espressa dai ragazzi di uscire dal contesto protettivo del Centro diurno per misurarsi con il mondo esterno.
Valentina Picchi, arte-terapeuta della Coop. “La Sponda”, ha condotto il laboratorio con i i ragazzi alla GNAMC. Ci racconta quanto l’arte e la creatività siano fondamentali nella comunicazione e nell’espressione di sé, nel percorso di cura dei ragazzi, anche solo per vivere una quotidianità più leggera e serena.