La schiavitù dei disturbi alimentari. Ecco come il cibo diventa il nemico

La schiavitù dei disturbi alimentari. Ecco come il cibo diventa il nemico

La professoressa Laura Dalla Ragione è a capo della rete per i Disturbi del Comportamento Alimentare della U.S.L. 1 dell’Umbria; è docente al Campus Biomedico di Roma, come titolare del Corso sui Disturbi del Comportamento Alimentare; è Presidente della Società Scientifica per la riabilitazione nei DCA SIRIDAP; è direttore del Numero Verde Nazionale S.O.S. Disturbi Alimentari della Presidenza del Consiglio e dell’Istituto Superiore di Sanità.

Viene intervistata dal Corriere della Sera nella giornata del 3/12/2023 ed esprime alcune opinioni riguardo i disturbi dello spettro alimentare. Evidenziamo alcuni passaggi della sua intervista.

I famigliari devono capire come il disagio del figlio non sia un capriccio ma una vera e propria sofferenza che va ascoltata e non giudicata; allo stesso modo, la persona che soffre va convinta a curarsi, dopo essere stata accompagnata al Centro specializzato più vicino. Per quanto riguarda la fascia d’età più colpita, si parla di quella tra i dodici e i venticinque anni, ma si sono osservati anche esordi più precoci o più tardivi, fino a quaranta-cinquant’anni. I disturbi del comportamento alimentare più diffusi sono l’anoressia e la bulimia nervosa, oltre al binge eating disorder o disturbo da alimentazione incontrollato.

Più si ha un’autostima legata al peso corporeo, più sarà facile cadere nella trappola dei disturbi alimentari. Per diagnosticare un disagio dello spettro alimentare bisogna fare attenzione a certi segnali, sia quelli che riguardano l’alimentazione (come fare molta attività fisica e/o eliminare grandi categorie di cibo) sia quelli che includono un accentuato cambiamento di carattere, come una chiusura maggiore.

Inoltre è importante rivolgersi in modo precoce alle cure, per arrivare a un assetto multidisciplinare e a una completa guarigione. La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha instituito un numero verde nazionale (800 180 969), attivo dal lunedì al venerdì, che consente di informare sui Centri specializzati più vicini a casa  e di fornire supporto a genitori, pazienti e insegnanti.

Tutti i disturbi alimentari meritano considerazione e attenzione, oltre che comprensione: l’aiuto adatto e precoce può aiutare a diminuire l’andamento in divenire di questi disagi, augurandoci di debellarli quanto più prima.